(Reuters Health) – Grazie all’aumento delle vendite del farmaco contro la psoriasi Otezla e all’incremento dei volumi di vendita del farmaco per il trattamento dell’ipercolesterolemia Repatha, Amgen ha registrato un aumento dell’11% delle entrate per il primo trimestre dell’anno.
La pharma USA ha anche affermato di voler testare Otezla come terapia per il COVID-19.
Nel Q1 Amgen ha registrato un utile rettificato per azione di 4,17 dollari, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente e ben oltre le aspettative medie degli analisti di 3,76 dollari.
Con ricavi per 6,16 miliardi di dollari ha anche superato le stime di Wall Street, che si attestavano a sei miliardi di dollari. E per il 2020 Amgen conferma utili rettificati tra 14,85 e 15,60 dollari per azione e ricavi tra 25 e 25,6 miliardi di dollari.
Otezla, che Amgen ha acquisito lo scorso anno da Celgene come parte dell’acquisizione di quest’ultima da parte di Bristol Myers Squibb, aiuta a ridurre l’infiammazione iperattiva.
L’azienda biotech sta anche lavorando, in collaborazione con Adaptive Biotechnologies, sull’ identificazione degli anticorpi per prevenire o curare la malattia respiratoria associata al virus.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)