Botox al sicuro, nonostante l’imminente ingresso nel mercato di nuovi concorrenti. È questa l’opinione di molti analisti. Ma i risultati di un nuovo sondaggio delineano l’apertura di scenari diversi. La survey è stata condotta da Bernstein e ha coinvolto 100 medici estetici statunitensi di alto livello. Secondo il campion degli intervistati, i futuri concorrenti di Botox prodotti da Revance, Evolus e Hugel potrebbero raggiungere una quota di mercato pari al 33%-34% del totale. Con Revance a fare la parte del leone grazie al 18% della torta, mentre le altre due pharma si appaierebbero a una quota del 13%. “La minaccia competitiva verso Botox è reale”, dice Ronny Gal, analista di Bernstein. Il tasso di crescita del blockbuster di Allergan potrebbe scendere al 4% dal 12% osservato negli ultimi 5 anni. Allergan, da parte sua, ritiene di avere l’asso nella manica nella caratteristica principale del suo prodotto di punta: la reversibilità. “Quando hai la possibilità di fare un trattamento e riesci a programmare anche il successivo, hai un buon equilibrio”, ha detto Mitchell Brin, Chief Scientific Officer di Allergan, parlando di Botox in un’intervista durante la JP Morgan Healthcare Conference di alcuni giorni fa.