Alfasigma e Innovation Pharmaceuticals, azienda biofarmaceutica con sede negli Stati Uniti, hanno stipulato un accordo di licenza per il quale Alfasigma svilupperà e commercializzerà a livello mondiale Brilacidin per uso locale, per il trattamento di Proctite Ulcerosa e Proctosigmoidite Ulcerosa, che rientrano nel quadro delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali.
Brilacidin sarà sviluppato come un nuovo trattamento non-corticosteroideo, non biologico, somministrato mediante formulazioni diverse, Alfasigma, inizialmente, svilupperà formulazioni topiche come enemi, schiume e/o gel.
A poche settimane di distanza dall’annuncio per la reintroduzione commerciale di Zelnorm negli States – utilizzato per il trattamento della sindrome dell’intestino irritabile e della costipazione – si tratta di un ulteriore step di potenziamento della pipeline in ambito Gastro-Intestinale.
“Alfasigma sta sviluppando, a livello globale, un preciso focus in ambito Gastrointestinale”, dice Pier Vincenzo Colli, CEO di Alfasigma. “Siamo entusiasti di aggiungere al nostro portfolio questa partnership con Innovation Pharmaceuticals. I risultati dello studio clinico su Brilacidin di Fase 2 in PU/PSU sembrano promettenti e valorizzano le proprietà uniche del farmaco. Per far progredire Brilacidin, prevediamo di destinare un importante investimento, sia in termini di risorse interne sia di expertise per le formulazioni e la tutela della proprietà intellettuale.”
“Siamo orgogliosi di poter lavorare per offrire ai pazienti una nuova ed efficace opzione di trattamento sicura nella gestione di PU/PSU”, continua Colli “Seguiremo da vicino anche i prossimi sviluppi di Innovation Pharmaceuticals nello sviluppo di Brilacidin orale, perché siamo interessati anche ai nuovi trattamenti per le MICI. Questo accordo, insieme a quello di poche settimane fa su Zelnorm, rappresenta un ulteriore potenziamento della nostra pipeline globale”.
L’accordo infatti include anche un diritto di prelazione per Brilacidin nel trattamento di forme più estese di malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn e un diritto di prima negoziazione per Brilacidin in altre indicazioni gastro-intestinali.
Oltre a un esborso iniziale, l’accordo prevede una serie di pagamenti aggiuntivi basati su determinate milestones, per un totale di oltre 24 milioni di dollari e royalties del 6% sulle vendite nette nella commercializzazione di Brilacidin per PU/PSU.