L’accesso ai medicinali è fondamentale per raggiungere la copertura sanitaria universale e gli obiettivi di sviluppo sostenibile legati alla salute. I medicinali controllati, come oppioidi e benzodiazepine, sono essenziali per varie condizioni mediche.
Ecco quindi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato una comunicazione rapida che illustra le nuove linee guida sulle politiche nazionali equilibrate per i farmaci controllati.
La linea guida è stata presentata ufficialmente durante un evento nell’ambito della settantottesima Assemblea Mondiale della Sanità e sarà seguita dal documento completo “Linee guida dell’Oms sulle politiche nazionali equilibrate in materia di medicinali controllati per garantire l’accesso e la sicurezza medica” che sarà pubblicato online il prossimo mese di giugno.
L’obiettivo è assistere gli Stati membri nello sviluppo e nell’implementazione di politiche nazionali bilanciate per i medicinali controllati, aiutando così i paesi a garantire un accesso sicuro, equo e conveniente ai farmaci essenziali che sono fondamentali per il trattamento del dolore acuto e cronico, delle condizioni di salute mentale, dei disturbi da uso di sostanze e di altri gravi problemi di salute.
Tipi di medicinali controllati. Le raccomandazioni coprono tutti i tipi di medicinali controllati con scopi medici o scientifici autorizzati, inclusi oppioidi, benzodiazepine, barbiturici, anestetici dissociativi come la ketamina, cannabinoidi, allucinogeni e stimolanti di tipo anfetaminico.
Farmaci che dovrebbero essere utilizzati sotto un’attenta regolamentazione in quanto hanno proprietà che possono aumentare i rischi per la salute se utilizzati per scopi non medici e possono essere associati a disturbi da uso di droghe e tossicodipendenza, a meno che non sia garantito un uso razionale. Ma hanno anche proprietà essenziali per migliorare la vita, riducendo la sofferenza e migliorando la salute e il benessere se usati in modo appropriato per il trattamento di specifiche condizioni mediche.
Tuttavia, ricorda una nota dell’Oms, la maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi con accesso limitato o nullo a farmaci controllati a prezzi accessibili e di qualità garantita, anche quando si è dimostrato che sono sicuri ed efficaci per il trattamento. E c’è un grande divario di accesso e di equità; ad esempio, nel 2021, oltre l’80% della morfina mondiale è stata distribuita ai paesi ad alto reddito, il che esclude 5,5 milioni di malati terminali di cancro e milioni di altri affetti da malattie acute e sofferenze di fine vita nei paesi a basso e medio reddito. Gli studi dimostrano che il 75% delle persone che vivono con l’epilessia in questi Paesi non riceve un trattamento.
Le linee guida aggiornate dell’Oms offrono quindi agli Stati membri una chiara tabella di marcia per sviluppare e attuare politiche nazionali equilibrate che sostengano l’uso medico e scientifico di medicinali controllati, proteggendo nel contempo gli individui e le comunità dai rischi associati all’uso non medico.
I punti salienti includono:
garantire una quantificazione accurata e tempestiva dei medicinali controllati in base al consumo attuale e alle esigenze previste;
vietare le pratiche di marketing ingannevoli e non etiche;
rafforzare i sistemi di approvvigionamento e di catena di approvvigionamento utilizzando strumenti e tecnologie adeguati per migliorare la tracciabilità, ridurre le scorte e gli sprechi e garantire un’equa distribuzione;
consentire la produzione locale ove possibile;
facilitare l’accesso continuo al trattamento con agonisti oppioidi in tutti i contesti clinicamente necessari;
promuovere una solida formazione per gli operatori sanitari e campagne di educazione pubblica per un uso sicuro e consapevole.