Novartis acquisisce Regulus Therapeutics, biotech californiana presente sul mercato da circa 20 anni, con l’obiettivo di produrre farmaci inibitori di microRNA.
Grazie a questa operazione – dal valore iniziale di 800 milioni di dollari – la big pharma svizzera entra in possesso di farabursen, candidato che ha recentemente completato uno studio di fase 1b in persone con malattia renale policistica autosomica dominante (ADPKD). Farabursen ha come target miR-17, famiglia di precursori di microRNA.
In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Regulus riceveranno 7 dollari cash per azione, una cifra di oltre il 100% superiore al prezzo di chiusura del titolo della biotech martedì 29 aprile. Novartis, inoltre, si è impegnata a pagare ulteriori 7 dollari per azione per il “diritto di valore contingente” legato al raggiungimento di un traguardo normativo non ancora specificato.