Una nuova analisi post-hoc dello studio di fase 3 Lixilan-L presentata nel corso del 78° congresso dell’American Diabetes Association (ADA) a Orlando nei giorni scorsi dimostra che Suliqua (insulina glargine 100 U/mL e lixisenatide prodotta da Sanofi) riduce la percentuale di pazienti affetti da diabete di tipo 2 con glicemia “discordante”, vale a dire con livelli di glucosio nel sangue a lungo termine (HbA1c) sopra il target glicemico, nonostante i livelli di glicemia a digiuno risultino controllati. Questa riduzione è significativamente maggiore con Suliqua rispetto a quanto riscontrato con insulina glargine 100 U/mL. Disponibile anche in Italia, in fascia A da metà maggio di quest’anno, Suliqua® (iGlarLixi) è la nuova combinazione a rapporto fisso sviluppata da Sanofi per l’intensificazione della terapia nel diabete di tipo 2.
Notizie correlate
-
Sandoz, nuovo impianto europeo di biosimilari in Slovenia
Sandoz ha dato ufficialmente il via alla costruzione di... -
Payback dispositivi medici: le imprese chiedono esenzioni, rateizzazione e accesso al credito
Soglia di esenzione per i fatturati più bassi, rateizzazione... -
Bayer: 125 anni in Italia, un francobollo per celebrare un’azienda che guarda al futuro
È stato emesso il 12 giugno dal Ministero delle...