Vaccini COVID-19: ok EMA a due stabilimenti europei per la produzione

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(Reuters) – L’EMA ha dato l’ok, venerdì scorso, all’uso di due stabilimenti per la produzione dei vaccini COVID-19, con l’obiettivo di vedere aumentare le consegne nel secondo trimestre dell’anno e dare un’accelerazione alle vaccinazioni tra gli stati membri. Si tratta del sito di produzione di Halix, in Olanda, per il vaccino di AstraZeneca, e di una struttura a Marburg, in Germania, per il vaccino di Pfizer/BioNTech.

Il commissario europeo per i mercati interni, Thierry Breton, ha detto che i vaccini prodotti da AstraZeneca all’interno del blocco dei 27 rimarranno a disposizione degli stati membri fino a quando la pharma non tornerà a rispettare gli impegni di consegna. Delle 300 milioni di dosi che dovrebbero essere consegnati ai paesi dell’UE entro fine giugno, AstraZeneca ne invierà solo 100 milioni.

L’impianto di Halix, secondo AstraZeneca, è una parte relativamente piccola della sua catena di fornitura dei vaccini, con una produzione mensile di circa cinque milioni di dosi; dosi che dovrebbero essere consegnate ai paesi UE nei prossimi giorni, come parte del contratto firmato con l’UE.

BioNTech è stata invece autorizzata a produrre i suoi vaccini COVID-19 presso il nuovo sito di Marburg, acquistato da Novartis lo scorso anno, dove l’azienda ha avviato la produzione a febbraio.

BioNtech ha spiegato venerdì che il sito di Marburg ha una capacità produttiva annuale di un miliardo di dosi. E questo lo rende un sito chiave per rispettare gli obiettivi di consegna che vanno da 2,3 a 2,4 miliardi di dosi quest’anno, a livello globale. I primi lotti di vaccini da Marburg dovrebbero essere consegnati nella seconda metà di aprile.

Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)

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