Vaccini COVID: l’UE punta su Pfizer e Moderna

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(Reuters) – L’Unione Europea è intenzionata a rinunciare ai 300 milioni di dosi extra dei vaccini anti COVID-19 di AstraZeneca e di Johnson & Johnson che si era assicurata come opzione in base ai contratti in essere. E’ quanto un alto funzionario europeo ha detto a Reuters.

E’ un segnale chiaro sull’intenzione di Bruxelles di prendere le distanze da AstraZeneca. a causa delle tensioni emerse dopo che la casa farmaceutica ha tagliato di due terzi le forniture di vaccino promesse.

La rinuncia alle dosi extra rappresenta anche un’ulteriore prova che il blocco europeo sta cercando di limitare l’uso dei vaccini che sono stati collegati a effetti collaterali, molto rari ma potenzialmente fatali, ed è fiducioso che Pfizer / BioNTech forniranno dosi sufficienti per immunizzare almeno il 70% degli cittadini adulti dell’Unione entro la fine dell’estate.

I 27 Paesi dell’Unione Europea hanno siglato un contratto con J&J per un totale di 400 milioni di dosi e 200 milioni sono già stati ordinate; con AstraZeneca il contratto parla di 400 milioni di dosi, delle quali 300 milioni già acquistate. “Non è necessario esercitare le opzioni per avere dosi extra”, ha detto il funzionario, direttamente coinvolto nelle trattative con i produttori di vaccini.

Un portavoce della Commissione europea, che coordina i rapporti con i produttori di vaccini, ha affermato che le opzioni possono essere esercitate in qualsiasi momento, ma non ha voluto fare ulteriori commenti in merito. Anche un portavoce di AstraZeneca si è astenuto dai commenti.

I contratti in essere dell’UE per la fornitura di vaccini anti COVID-19 sono stati ampiamente criticati perché sono troppo favorevoli per le aziende.

La scorsa settimana, la Commissione ha detto che di aver avviato colloqui con Pfizer e con BioNTech per acquistare fino a 1,8 miliardi di dosi di vaccino per i prossimi anni nell’ambito della preparazione necessaria per far fronte a una possibile diffusione di nuove varianti del virus e per contrastare la potenziale diminuzione della protezione offerta dai vaccini finora somministrati.

La fonte dell’UE ha affermato che il nuovo contratto con Pfizer e con BioNTech dovrebbe soddisfare un’ampia quota della domanda dell’Unione Europea per il 2022 e per il 2023.

Il blocco dei 27 Paesi, con una popolazione di quasi 450 milioni, ha già ordinato 600 milioni di vaccini Pfizer / BioNTech per quest’anno. Sempre per il 2021, ha anche acquistato 310 milioni di dosi da Moderna e ha un’opzione per comprarne altre 150 milioni nel 2022.

Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)

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