(Reuters) – La Food and Drug Administration degli Stati Uniti, ha autorizzato la somministrazione della terza dose di richiamo del vaccino anti COVID-19 di Pfizer e di BioNTech ai ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Questa autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) consentirà ai 16-17enni di avere accesso alla terza iniezione di vaccino almeno sei mesi…
LeggiCategoria: Primo Piano
J&J, ecco i nomi della nuova leadership
A meno di un mese dalla presentazione del piano per fare della sua unità dei farmaci di automedicazione una società a parte, quotata in Borsa, Johnson & Johnson ha nominato i nuovi membri del suo comitato esecutivo. Ad assumere la carica di CEO, dal 3 gennaio prossimo, sarà Joaquin Duato, che prenderà il posto di Alex Gorsky, CEO di J&J…
LeggiVaccini COVID, Cavaleri (EMA): dose booster anche dopo 3 mesi dal ciclo vaccinale
(Reuters) – “Anche se l’attuale raccomandazione è quella di iniettare le dosi di richiamo preferibilmente dopo sei mesi, i dati attualmente disponibili supportano la sicurezza e l’efficacia di una somministrazione del booster già dopo tre mesi dal completamento del regime di vaccinazione a due dosi”. Lo ha affermato in una conferenza stampa Marco Cavaleri, responsabile della strategia sui vaccini dell’EMA.…
LeggiVarianti COVID, gli esperti: servono vaccini meno specifici
(Reuters) – Con più di 30 mutazioni a livello della proteina spike – la porzione dal virus SARS-CoV-2 usata per infettare le cellule umane e target della maggior parte dei vaccini contro il COVID-19 di prima generazione – la variante Omicron sta suscitando allarme tra gli scienziati. Per questo, gli esperti raccomandano, ora, di puntare a sviluppare vaccini meno suscettibili…
LeggiCOVID: ok FDA a cocktail anticorpi AstraZeneca
(Reuters) – La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato mercoledì 8 dicembre l’uso di Evusheld, cocktail di anticorpi di AstraZeneca, per prevenire COVID-19. Il trattamento è destinato a soggetti con sistema immunitario indebolito o con una storia di gravi effetti collaterali provocati da vaccini contro il coronavirus. L’autorizzazione all’impiego di questa terapia, composta dagli anticorpi monoclonali tixagevimab…
LeggiCOVID: nel 2022 stabilimenti europei produrranno oltre 3 mld di dosi di vaccini
(Reuters) – Gli stabilimenti europei potrebbero arrivare a produrre 3,6 miliardi di dosi di vaccino per il COVID-19 l’anno prossimo, rispetto ai circa tre miliardi di quest’anno, a fronte di una produzione globale di oltre 20 miliardi. I paesi europei stanno somministrando richiami dopo aver completato il primo ciclo di vaccinazioni in quasi il 70% della popolazione. I maggiori produttori…
LeggiCOVID: aumento delle risposte anticorpali con richiamo vaccino Johnson & Johnson sei mesi dopo due dosi di Pfizer
Johnson & Johnson ha annunciato i risultati preliminari di uno studio indipendente, che include un sottoinsieme di partecipanti allo studio COV2008 promosso da Janssen, condotto da Dan Barouch, del Beth Israel Deaconess Medical Center, che ha dimostrato che un richiamo del vaccino di Johnson & Johnson contro il Covid, somministrato sei mesi dopo un regime primario a due dosi di…
LeggiMenarini: da studio EMERALD dati positivi per elacestrant (tumore al seno)
Il Gruppo Menarini e Radius Health annunciano i dati su elacestrant emersi nello studio EMERALD, i cui risultati positivi sono stati presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS). I dati sono stati presentati al congresso come “Late Breaker” e condivisi in una presentazione orale tenuta da Aditya Bardia, oncologo presso il Mass General Cancer Center, Harvard Medical School e…
LeggiCOVID, anche i pazienti oncologici traggono benefici dai vaccini a mRNA
(Reuters) – Sebbene le persone malate di cancro non abbiano generalmente la tipica forte risposta immunitaria ai vaccini COVID-19, beneficiano comunque dell’azione dei vaccini a mRNA, secondo quanto emerge da un ampio studio USA. I ricercatori U.S. Veterans Affairs Healthcare System hanno confrontato 29.152 pazienti oncologici vaccinati con lo stesso numero di malati di tumore non vaccinati. L’immunizzazione con entrambe…
LeggiNiraparib disponibile come terapia di mantenimento in prima linea
L’avvento negli ultimi anni dei PARP inibitori ha cambiato il paradigma terapeutico del carcinoma ovarico e le prospettive e la qualità di vita delle pazienti. Niraparib, il PARP inibitore di GSK, è stato approvato anche in Italia per il trattamento di mantenimento in prima linea in monoterapia per le pazienti con carcinoma ovarico epiteliale di alto grado avanzato (FIGO Stadio…
LeggiVaccini, studio Oxford: AstraZeneca o Pfizer/BioNTech, prima, e Moderna a nove settimane, il mix perfetto
(Reuters) – Le persone che hanno ricevuto prima una dose del vaccino di AstraZeneca o di Pfizer/BioNTech e dopo nove settimane una dose di Moderna mostrano una migliore risposta immunitaria contro il COVID-19. A evidenziarlo è uno studio inglese, Com-COV2, guidato da Matthew Snape, dell’Università di Oxford, e pubblicato da The Lancet. Lo studio, che ha coinvolto 1.070 volontari, ha…
LeggiRoche: EMA estende uso tocilizumab nel trattamento del COVID-19
(Reuters) – L’EMA ha deciso di estendere l’uso del farmaco per l’artrite di Roche, RoActemra, ai pazienti adulti con COVID-19 grave in trattamento sistemico con steroidi e a coloro che necessitano di supporto con ossigeno o ventilazione meccanica. A renderlo noto è la stessa autorità regolatoria europea. L’ente ha dichiarato che il suo comitato per i medicinali per uso umano…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Antimicrobico resistenza: prevenzione del rischio e valore della pratica vaccinale
È una pandemia silente, che rischia di uccidere entro il 2050 circa 10 milioni di persone ogni anno. Parliamo dell’antimicrobici resistenza, cioè la capacità dei microrganismi di resistere ai trattamenti antimicrobici e, dunque, di continuare ad aggredire il corpo e a replicarsi. Un fenomeno che, secondo le stime più recenti, in Europa, causa circa 37 mila decessi ogni anno. Tra…
LeggiVariante Omicron, GSK/Vir Biotechnology: sotrovimab efficace contro tutte le mutazioni della proteina spike
GlaxoSmithKline e Vir Biotechnology hanno diffuso un aggiornamento dei dati preclinici su bioRxiv, un server di prestampa, che dimostra che l’anticorpo monoclonale sperimentale sotrovimab mantiene l’attività in vitro contro la proteina spike di Omicron, la nuova variante SARS-CoV-2 (B.1.1.529). I dati preclinici sono stati generati mediante test con pseudo-virus delle mutazioni note combinate della variante Omicron, che includevano il numero…
LeggiScienziata vaccino Oxford/AstraZeneca: prossima pandemia potrebbe essere più contagiosa
(Reuters) – “Le future pandemie potrebbero essere ancora più letali di quella attuale, quindi le lezioni che stiamo apprendendo non devono essere sprecate”. E’ l’opinione di Sarah Gilbert, scienziata del pool che ha messo a punto il vaccino Oxford-AstraZeneca. “Questa non è l’ultima volta che un virus minaccia le nostre vite e i nostri mezzi di sussistenza”, ha sottolineato Sarah…
LeggiVaccini COVID-19, c’è anche la spagnola Hipra
(Reuters) – Hipra, un’azienda spagnola specializzata in vaccini veterinari, ha messo a punto un vaccino sperimentale contro il COVID-19 basato su proteine ricombinanti. Elia Torroella, vice presidente e capo di Ricerca & Sviluppo dell’azienda spagnola, ritiene questo vaccino sarà efficace anche contro la variante Omicron, dal momento che ha mostrato di proteggere contro tutti i ceppi noti del coronavirus. “La…
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