Valneva: guidance 2022 da rivedere senza ok CE a vaccino contro il COVID-19

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(Reuters) – Dopo essere stata informata dalla Commissione Europea che il contratto di acquisto anticipato del candidato vaccino VLA2001 per il COVID-19 potrebbe essere rescisso, Valneva potrebbe dover rivedere la guidance finanziaria per l’intero anno.

Secondo il CEO Thomas Lingelbach, la decisione della CE “è deplorevole, visto che molti europei sarebbero ancora alla ricerca di una soluzione vaccinale più tradizionale”.

Valneva aveva firmato un accordo con la Commissione Europea e gli Stati membri interessati nel novembre 2021, per fornire fino a 60 milioni di dosi di vaccino in due anni, di cui 24,3 milioni nel corso del 2022.

L’accordo di acquisto anticipato, però, dava alla CE il diritto di annullare l’accordo stesso se il vaccino non avesse ottenuto l’ok all’immissione in commercio da parte dell‘EMA entro il 30 aprile 2022. E ad aprile l’autorità regolatoria europea ha chiesto a Valneva ulteriori dati.

L’azienda, che ha mandato una risposta alla richiesta dell’EMA il 2 maggio, ha spiegato che, comunque, “collaborerà con la CE per concordare un piano e rendere VLA2001 disponibile negli Stati che desiderano ancora riceverlo”.

Il vaccino COVID-19 inattivato a virus intero sviluppato da Valneva si basa su una tecnologia usata da decenni per alcuni vaccini antipolio e contro influenza ed epatite.

Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health Industry)

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