(Reuters) – AstraZeneca ha ridotto ancora le sue previsioni di fornitura del vaccino contro il COVID-19 all’UE nel primo trimestre dell’anno, arrivando a prevedere la consegna di circa 30 milioni di dosi, un terzo rispetto agli obblighi contrattuali e 25% in meno rispetto agli impegni presi il mese scorso. Il taglio è un ulteriore colpo alle campagne di vaccinazione dell’UE, già ostacolate da ripetuti ritardi nella fornitura e da una lenta implementazione in alcune Paesi membri.
L’azienda anglo-svedese prevede ora di consegnare 30,1 milioni di dosi entro la fine di marzo e altri 20 milioni di dosi ad aprile, ben al di sotto dei 90 milioni di dosi, obiettivo iniziale del contratto fra AstraZeneca e Unione Europea.
La Germania riceverà il 19% della fornitura di AstraZeneca tra la prossima settimana e la fine di aprile. La Francia dovrebbe ricevere quasi il 15% del totale e l’Italia circa il 14% degli approvvigionamenti complessivi previsti, ovvero 4,4 milioni di dosi entro la fine di aprile.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)