(Reuters Health) – I primi risultati dello studio di fase III IMpower 33 lasciano ben sperare. Tecentriq (atezolizumab), in combo con la chemioterapia, ha significativamente migliorato la sopravvivenza globale dei pazienti con carcinoma polmonare esteso a piccole cellule, precedentemente non trattato, rispetto alla sola chemioterapia.La combinazione ha anche permesso ai pazienti di sopravvivere più a lungo senza peggioramento della malattia.Non sono stati forniti i dati specifici sulla sopravvivenza dello studio IMpower 133. Roche prevede di comunicarlo in un prossimo evento scientifico. Nel primo trimestre dell’anno Tecentriq ha fatto registrare incassi per 139 milioni di franchi (140,6 milioni di dollari).
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)