Roche ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con una crescita delle vendite del 7% a tassi di cambio costanti (CER), pari a 45,9 miliardi di franchi svizzeri.
La performance positiva è stata sostenuta principalmente dalla divisione farmaceutica, che ha segnato un +9% a tassi costanti (+4% in CHF), grazie a terapie innovative come Phesgo per il carcinoma mammario, Xolair per le allergie alimentari, Hemlibra per l’emofilia A, Vabysmo per le patologie oculari e Ocrevus per la sclerosi multipla. Questi prodotti hanno generato complessivamente vendite per 15,8 miliardi di franchi svizzeri,
La divisione diagnostica ha registrato invece una crescita più contenuta (+1% a tassi costanti), con un calo del 4% in franchi svizzeri, a causa dell’impatto delle riforme dei prezzi sanitari in Cina.
Ottima la performance del gruppo svizzero anche sui fronti regolatorio e della pipeline clinica. La FDA ha approvato combinazioni terapeutiche per Tecentriq nel carcinoma polmonare e per Gazyva/Gazyvaro nelle patologie renali.
In Europa è stato concesso il marchio CE a Contivue, una piattaforma port delivery basata su Susvimo, per le patologie oculari gravi.
Il CHMP dell’EMA ha inoltre rilasciato raccomandazioni positive per le formulazioni sottocutanee di Lunsumio (linfoma) e Gazyva/Gazyvaro (nefropatia).
La ricerca clinica
Sul fronte della ricerca clinica, Roche sta portando avanti sperimentazioni con molecole come giredestrant per carcinoma mammario, fenebrutinib per sclerosi multipla e trontinemab per Alzheimer, oltre a programmi per l’obesità, diabete di tipo 1, patologie metaboliche ed ematologiche. L’azienda ha annunciato anche l’acquisizione di 89bio, attiva su analoghi FGF21 per la steatoepatite metabolica.
Stime rialzate per il 2025
Grazie ai solidi risultati dei primi nove mesi, Roche ha aggiornato al rialzo le stime per l’intero 2025: il gruppo prevede una crescita delle vendite nella fascia media a una sola cifra (CER), un aumento dell’utile per azione core nella fascia alta a una cifra singola o a due cifre nella fascia bassa, confermando l’intenzione di incrementare ulteriormente il dividendo in franchi svizzeri.
L’impatto della perdita dell’esclusività di alcuni prodotti è stato ridimensionato a circa 0,8 miliardi di franchi svizzeri, rispetto al miliardo stimato precedentemente.
Roche continua a beneficiare di un mix di crescita diversificato, di un portafoglio proprietario solido e di una pipeline ambiziosa, che possono sostenere le performance nonostante la pressione derivante dalla perdita di esclusiva e dalle tensioni regolatorie, in particolare nei mercati emergenti come la Cina, confermando così la sua posizione di azienda leader nell’ healthcare integrato e nella ricerca innovativa.