Novo Nordisk ha stretto un accordo di collaborazione, del valore massimo di 2,2 miliardi di dollari, con la biotech statunitense Septerna. L’obiettivo è quello di sviluppare small molecule orali per la terapia dell’obesità, del diabete di tipo 2 e delle patologie cardiometaboliche. La partnership prevede un pagamento iniziale di oltre 200 milioni a favore di Septerna.
La ricerca scientifica si concentrerà sulla scoperta e lo sviluppo di candidati mirati ai recettori accoppiati a proteine G (GPCR), una classe chiave di proteine della membrana cellulare che regolano diverse funzioni biologiche come il metabolismo, la secrezione ormonale e la risposta immunitaria.
Septerna utilizzerà la sua piattaforma, progettata per consentire un targeting di precisione di queste proteine complesse. Novo Nordisk finanzierà tutte le attività di ricerca e sviluppo. Le due aziende collaboreranno durante le fasi di scoperta e sviluppo precoce dei candidati, poi la pharma danese assumerà il pieno controllo delle operazioni successive.
L’accordo con Septerna rientra nella strategia messa in atto da Novo Nordisk per espandere ulteriormente la sua presenza nel mercato altamente competitivo dei trattamenti per l’obesità attraverso un rafforzamento della pipeline.
Il Q1 della pharma danese ha fatto registrare un aumento del 18% dei ricavi su base annua (11,9 miliardi di dollari) e un utile operativo in crescita del 20%.