Prevedere in modo più accurato la domanda futura dei farmaci. È questo lo scopo del programma pilota TraceLink che Merck KGgA è pronta a lanciare. Il programma utilizza dati in tempo reale a livello della catena di approvvigionamento.
E Merck KGaA spera che la piattaforma non solo le consentirà di risparmiare nelle catene di approvvigionamento consolidate come gli USA, ma anche di espandersi anche in regioni in cui la distribuzione è meno affidabile, come Africa e Sud Est asiatico.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda tedesca al Wall Street Journal, le attuali previsioni della domanda globale sono precise all’85% circa. L’affidabilità delle previsioni è un elemento importante, giacché le aziende farmaceutiche sono costrette ad accumulare scorte che potrebbero scadere o esaurirsi a seconda dei cambiamenti della catena di approvvigionamento, a volte colpendo pesantemente le casse delle società.
La carenza di farmaci, infatti, non è una questione semplice. Nel terzo trimestre di quest’anno, per esempio, secondo l’American Society of Health System Pharmacists ci sono state 212 carenze di medicinali segnalati dalla FDA, in linea con le carenze medie nei trimestri, che vanno da 150 a 300 almeno negli USA.