Il social listening può rappresentare uno strumento potente per le aziende farmaceutiche. E negli Usa molte pharma lo utilizzano per ottenere dati e informazioni spendibili dal punto di vista del marketing. Un’operazione che potrebbe assumere maggiore efficacia se ad analizzare questi dati fosse un ‘intelligenza offline, come afferma la responsabile dei social media di CMI / Compas, Julie Hurvitz Aliaga. “È molto importante prendere i file multimediali offline e abbinarli ai dati online o al social listening per avere il polso della brand reputation“. Ad esempio, il tenore delle conversazioni sull’assistenza sanitaria sono spesso molto diverse se fatte online oppure offline, sostiene Aliaga. Queste differenze potrebbero richiedere la creazione di messaggi diversi anche per lo stesso pubblico di destinazione. Il suo suggerimento per il settore farmaceutico è quello di continuare ad adottare soluzioni di social listening, ma anche di andare oltre la raccolta dei dati per analizzare le informazioni sociali, in collaborazione, al fine di sviluppare approfondimenti e piani d’azione. “Il social listening è particolarmente importante prima del lancio di una campagna – dice Aliaga – per verificare le conversazioni di pazienti, operatori sanitari e concorrenti, ma è fondamentale utilizzare i dati insieme a risultati offline per preparare i piani di marketing e media”.