(Reuters Health) – I vantaggi del farmaco sperimentale sirukumab, prodotto da Johnson & Johnson e impiegato contro l’artrite reumatoide, non superano i rischi. Questa la conclusione cui è giunto ieri un panel di esperti della FDA. La commissione ha votato quasi unanime contro l’approvazione del farmaco (12 voti contro 1). Sono infatti emersi problemi di sicurezza, incluso uno squilibrio del numero di morti nei pazienti che assumono sirukumab rispetto a quelli che assumono un placebo. Le cause più comuni di morte sono complicanze cardiache, infezioni e tumori maligni. Sirukumab agisce bloccando l’interleuchina 6 (IL-6), che contribuisce all’infiammazione associata all’artrite reumatoide, un disturbo autoimmune che colpisce più di 1,3 milioni di individui. Il gruppo di esperti ha dichiarato di essere particolarmente riluttante a raccomandare l’approvazione del sirukumab anche perché esistono due farmaci della stessa classe sul mercato. Si tratta di Actemra (tocilizumab) di Roche e di Kevzara (sarilumab) di Regeneron e Sanofi. “Se fosse un nuovo agente farmacologico, probabilmente sarei un pò più entusiasta”, dice Maria Suarez-Almazor, responsavile della divisione di reumatologia presso l’ University of Texas MD Anderson Cancer Center. “Non c’è motivo di pensare che questo nuovo farmaco agirà in un modo drasticamente diverso rispetto agli altri”.
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