In uno studio di fase 1, il suo vaccino anti-HIV, Pennvax-GP, messo a punto da Inovio, ha indotto risposte immunitarie che sono durate almeno sei mesi. HVTN 098 – questo il nome dello studio -ha arruolato 94 partecipanti. 84 hanno ricevuto una combinazione di vaccino più un attivatore immunitario IL-12, a nove partecipanti, invece, è stata somministrata un’iniezione di placebo. Nella parte sperimentale dello scorso anno 71 su 76 (93%) dei soggetti vaccinati aveva mostrato una risposta immunitaria dei linfociti T-CD4 + o CD8 + , mentre 62 su 66 avevano risposte anticorpali. Nessun partecipante del gruppo placebo aveva mostrato una risposta immunitaria. Pochi giorni fa Inovio ha comunicato che “le risposte immunitarie sono state mantenute nella maggior parte dei soggetti sei mesi dopo la vaccinazione. La percentuale di partecipanti che hanno mostrato risposte cellulari T CD8 + “è rimasta uguale o è addirittura leggermente aumentata. La biotech americana sta sviluppando il vaccino come parte di una collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), iniziata con un contratto da 25 milioni di dollari nel 2009. Da allora, il NIAID ha erogato un’altra sovvenzione di 16 milioni di dollari. Anche l’HIV Vaccine Trials Network è coinvolto nel lavoro. Oltre all’HIV, Inovio sta studiando i vaccini contro Ebola, MERS e Zika
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