La Fondazione Novo Nordisk – ente filantropico non-profit che detiene la quota di controllo dell’azienda farmaceutica Novo Nordisk – ha annunciato un investimento di 75 milioni di dollari per il proprio Challenge Programme 2025. L’iniziativa, attiva dal 2014, finanzia progetti di ricerca d’avanguardia in ambito sanitario e ambientale, con l’obiettivo di affrontare alcune delle sfide più urgenti per la collettività.
Quest’anno sono stati selezionati nove progetti, che si collocano in quattro aree principali, tutte con potenziali ricadute positive per il settore della salute e per l’industria biofarmaceutica. Il finanziamento totale ammonta a 475 milioni di corone danesi (circa 75 milioni di dollari), un aumento significativo rispetto ai 360 milioni stanziati nel 2024 per tre iniziative focalizzate sulla transizione verde, la resistenza all’insulina e le energie sostenibili.
Tra i progetti finanziati, spiccano due studi condotti rispettivamente all’Università di Aarhus e all’Università di Copenaghen, per un totale di oltre 100 milioni di corone, dedicati a comprendere come i depositi di tessuto adiposo contribuiscano allo sviluppo di aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari.
Un’altra linea di ricerca esamina il legame tra malattie infettive e cardiometaboliche, con due progetti che coinvolgono l’Università di Copenaghen e l’Ospedale di Hvidovre. Questi studi, anch’essi finanziati con 60 milioni di corone ciascuno, indagano le connessioni ancora poco chiare tra infezioni orali e virus dell’epatite B con obesità, diabete e patologie cardiache.
L’intelligenza artificiale entra in campo con un progetto dell’Università di Aarhus che punta a sviluppare radioterapie personalizzate, sostenuto con 53 milioni di corone. Altri studi sono dedicati a migliorare la tecnologia solare presso la Technical University of Denmark (40 milioni di corone) e a valutare l’impatto del cambiamento climatico con il Danish Meteorological Institute (39 milioni).
Infine, due progetti di Aarhus e Technical University si focalizzano sull’ottimizzazione dei processi di biomanifattura per trasformare gas serra in prodotti utili come proteine, alcoli e acidi, con finanziamenti appena sotto i 60 milioni di corone ciascuno.
“La strada migliore per affrontare le grandi sfide di salute pubblica e transizione verde passa attraverso una ricerca di qualità, idee innovative e un ecosistema scientifico forte e collaborativo,” commenta Flemming Konradsen, Chief Scientific Officer Health della Fondazione Novo Nordisk. “Il Challenge Programme è uno dei pilastri fondamentali per realizzare questa missione.”
Negli ultimi anni la Fondazione ha supportato anche progetti dedicati all’equità sanitaria, alla resistenza antimicrobica, allo sviluppo di nuovi vaccini e alla ricerca sulle cellule staminali, confermando il proprio ruolo chiave nel promuovere l’innovazione biomedica a livello globale.