Eli Lilly chiude il Q1 2025 con un fatturato di 12,73 miliardi di dollari, facendo registrare un + 45% rispetto al primo quarter del 2024. L’ottima performance porta, in particolare, la firma dei due blockbuster a base di tirzepatide: Mounjaro e Zepbound.
Quest’ultimo ha generato incassi per 2,31 miliardi di dollari, più che raddoppiando i 517 milioni totalizzati nel primo trimestre del 2024.
A coronare gli ottimi i risultati del Q1 2025 le notizie che provengono dagli studi sui farmaci GLP-1RA in pipeline, come orforglipron e retatrutide. Il primo, in particolare, ha mostrato dati positivi in uno studio di Fase III, resi pubblici ad aprile.
Dati che hanno spinto Eli Lilly a prevedere di presentare, alle principali agenzie regolatorie, entro la fine del 2025 la domanda di approvazione del farmaco per l’indicazione terapeutica dell’obesità, e nel 2026 quella per il trattamento del diabete di tipo 2.
GlobalData prevede che le vendite di orforglipron raggiungeranno gli 11,8 miliardi di dollari nel 2030.
Alla luce dei risultati del Q1 Eli Lilly ha ribadito la sua previsione di fatturato per l’intero anno, in una cifra compresa tra i 58 e i 61 miliardi di dollari.