“Effetto Clinton” per Mylan, che lancia versione generica di EpiPen

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(Reuters Health) – La casa farmaceutica americana Mylan ha annunciato ieri l’intenzione di lanciare sul mercato, nelle prossime settimane, la prima versione generica di EpiPen, il dispositivo che somministra la giusta dose di adrenalina in caso di shock anafilattico. Il costo del medicinale scenderà così a 300 dollari, la metà dell’attuale prezzo di vendita. La mossa – inaspettata dal momento che il farmaco è ancora coperto da brevetto e che nessuna azienda farmaceutica ha ottenuto finora l’autorizzazione per l’immissione in commercio di prodotti simili, – sarebbe conseguente alle lamentele avanzate dal candidato democratico alle prossime presidenziali USA, Hilary Clinton. Secondo la Clinton, il fatto di aver ridotto la quota di prezzo a carico del paziente, mantenendo comunque alto il costo totale del farmaco, non sarebbe stato “abbastanza”.

Le modifiche apportate al prezzo non hanno frenato dunque le critiche all’azienda americana per l’aumento spropositato del costo di EpiPen dopo il suo acquisto, nel 2007. E il comitato Oversight and Government Reform della Camera degli Stati Uniti ha chiesto a Mylan i documenti sui prezzi di EpiPen, compresi quelli relativi ai guadagni ottenuti dal farmaco a partire dal 2007, ai costi di produzione e ai finanziamenti che l’azienda riceve dai programmi di assistenza sanitaria governativi. Per difendersi dalle accuse sull’aumento del prezzo di EpiPen, Mylan ha dichiarato di aver speso centinaia di milioni di dollari per migliorare il prodotto da quando l’ha acquistato. Le azioni della Mylan, intanto, sono aumentate dello 0,4%, in ripresa rispetto alla perdita del 12% della settimana scorsa, conseguente alle critiche sui costi di EpiPen, che genera un fatturato pari a 1 miliardo di dollari all’anno.

Leader assoluto di mercato
EpiPen ha il 94% delle quote di mercato dei dispositivi di auto-somministrazione che iniettano una dose del farmaco adrenalina contro shock anafilattico e altre reazioni allergiche pericolose, come quelle alle arachidi, ad altri alimenti in generale o alle punture delle api. L’unico concorrente americano è Adrenaclick, prodotto da Impax Laboratories, che però non ha mai preso piede tra pazienti e medici. Il suo costo supera i 400 dollari e l’azienda produttrice ha rifiutato di dichiarare se abbasserà il prezzo a seguito dell’annuncio della Mylan. Secondo gli analisti del settore, l’unica minaccia per EpiPen potrebbe essere rappresentata da Teva, che starebbe sviluppando un dispositivo simile. La FDA ha rifiutato l’autorizzazione al commercio del prodotto a febbraio per problemi di dosaggio del farmaco. Ma secondo alcuni analisti, Teva, dopo aver risolto il problema, potrebbe ritentare l’approvazione e arrivare alla commercializzazione all’inizio del 2017, guadagnando così una buona quota di mercato. Mentre, sempre per problemi di dosaggio, Sanofi aveva ritirato il suo prodotto dal mercato lo scorso anno.

Fonte: Reuters Health News

(Versione italiana per Daily Health Industry)

 

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