Dopo sei anni Ian Hudson ha deciso di lasciare la guida della Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), l’autorità di regolamentazione dei farmaci nel Regno Unito.
Anche in Gran Bretagna, la gran parte delle decisioni sui nuovi farmaci arriva ormai da decenni dall’European Medicines Agency (EMA), che ha messo da parte il ruolo della MHRA come organo di approvazione dei medicinali, lasciando nelle mani dell’ente più che altro il lavoro sulla sicurezza dei farmaci e dei dispositivi.
Il ruolo della MHRA è destinato però a cambiare radicalmente nel prossimi anni, anche se per il momento sembra che il Regno Unito voglia continuare a seguire le regole sui farmaci dettate dall’EMA.
Ma il nuovo primo ministro Boris Johnson, sostenitore della Brexit, ha annunciato che il Regno Unito lascerà definitivamente l’Europa il 31 ottobre, con o senza accordo.
Hudson non ha dato motivazioni sulla sua decisione. Mentre l’MHRA ha dichiarato che anche John Wilkinson, direttore dei dispositivi dell’agenzia, se ne andrà a ottobre. A sostituire Hudson sarà June Raine, che dal 2006 è direttrice della divisione Vigilance and Risk Management of Medicines.