(Reuters) – Il vaccino contro il coronavirus sviluppato dalla cinese Sinovac è risultato efficace per il 78% in uno studio clinico in fase avanzata condotto in Brasile, e non ha prodotto effetti collaterali gravi. A dichiararlo sono stati ieri i ricercatori che hanno condotto il trial, sebbene i dati riferiti siano stati considerati incompleti e abbiano suscitato la richiesta di una maggiore trasparenza a livello globale.
I risultati dello studio, in particolare, non hanno fornito alcune informazioni presentate invece dai vaccini europei e americani.
Il direttore del centro biomedico brasiliano Butantan, partner di Sinovac nella ricerca e produzione del prodotto, ha comunque affermato che i risultati dettagliati sono stati presentati all’autorità di regolatoria brasiliana come parte della richiesta per l’uso in emergenza del vaccino.
Brasile e Indonesia, che hanno il maggior numero di casi di COVID-19 in America del Sud e nel Sud-Est asiatico, si stanno preparando per lanciare il vaccino, denominato CoronaVac, questo mese. Anche Turchia, Cile, Singapore, Ucraina e Thailandia hanno stretto accordi di fornitura con Sinovac.
Sebbene l’efficacia non raggiunga quella registrata dai vaccini di Moderna e Pfizer/BioNTech, che si assesta intorno al 95%, il prodotto cinese è più facile da trasportare e può essere conservato alle normali temperature di frigorifero. Inoltre, il 78% di efficacia è comunque superiore rispetto al 50-60% fissato dalle autorità sanitarie di tutto il mondo per i vaccini.
Il Brasile punta a vaccinare 51 milioni di persone, circa un quarto della sua popolazione, nella prima metà del 2021.