Il Premio Galeno 2025 per la “Categoria Real World Evidence” è andato alla terapia bersaglio osimertinib. La molecola ha cambiato la pratica clinica del trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione di EGFR.
In Italia il cancro del polmone resta la principale causa di morte per tumore: solo nel 2024 sono stati diagnosticati 44.831 nuovi casi.
Osimertinib ha introdotto un approccio terapeutico innovativo, mirato e centrato sul singolo paziente. Diversi studi scientifici hanno evidenziato un miglioramento degli esiti clinici in tutte le diverse fasi della malattia, dalla fase precoce fino a quella avanzata/metastatica. In particolare, è stata riconosciuta alla terapia la reale efficacia e il buon profilo di tollerabilità già emersi dagli studi registrativi. Nel corso degli anni, si è quindi confermato come un pilastro terapeutico lungo tutto il percorso clinico del paziente con tumore NSCLC con mutazione di EGFR.
“Questo riconoscimento conferma il valore di un percorso scientifico e collaborativo che non si è mai fermato – afferma Francesca Patarnello, Vice President Market Access & Government Affairs di AstraZeneca Italia – Con Osimertinib abbiamo continuato a generare evidenze anche dopo la rimborsabilità, dimostrando come i dati real-world possano consolidare e ampliare i risultati dei trial clinici. I benefici osservati nella pratica, anche in popolazioni più complesse, confermano e superano le aspettative di clinici, payers e pazienti, ribadendo il valore che l’innovazione farmaceutica produce per il sistema. Per il futuro, sarà sempre più importante sviluppare modelli di rimborsabilità che valorizzino le evidenze durante il ciclo di vita del farmaco, integrando in modo strutturato le valutazioni regolatorie e di HTA. Premiare la RWE manda un messaggio forte: l’innovazione non termina con l’approvazione del farmaco, ma continua attraverso la generazione di nuove evidenze”.