Dal primo aprile l’Ema ha aumentato dell’1,7% il costo, a carico delle aziende, dell’immissione in commercio dei farmaci sul mercato europeo. Lo ha comunicato lo stesso ente regolatorio in una nota pubblicata sul suo sito, specificando che la novità per ora riguarda solo le richieste di pareri autorizzativi per nuovi farmaci o nuove indicazioni terapeutiche. “La novità però non inciderà sul prezzo finale dei prodotti, quindi non sarà a carico dei cittadini ma delle imprese”, precisa Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.
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