Sanofi Pasteur ha siglato un accordo con SK Chemicals per avere in licenza una tecnologia di produzione di vaccini basata su colture cellulari, con l’obiettivo di realizzare il vaccino universale contro l’influenza. Per ottenere il diritto esclusivo di vendere qualsiasi vaccino sviluppato attraverso la tecnologia cellulare di SK negli Stati Uniti e in Europa, Sanofi darà alla biotech 15 milioni di dollari in anticipo e altri 20 milioni una volta acquisita la tecnologia. SK avrà diritto a 120 milioni di dollari se tutti gli obiettivi verranno centrati, oltre a royalties aggiuntive sulle vendite nette. Utilizzando la tecnologia cellulare SK ha già lanciato un vaccino antinfluenzale trivalente nel 2015 e una versione quadrivalente nel 2016. Il processo di fabbricazione è più veloce della tradizionale tecnologia a base di uova e ha il potenziale per offrire una migliore protezione. Attualmente Seqirus, che vende Flucelvax, produce l’unico vaccino antinfluenzale basato su cellule di mammifero approvato dalla FDA. L’accordo con SK amplierà gli sforzi di Sanofi nello sviluppo della tecnologia dei vaccini cellulari. L’anno scorso ha raggiunto un accordo del valore di 750 milioni di dollari per Protein Sciences e i suoi vaccini influenzali ricombinanti Flublok. Questi combinano parte del virus influenzale con un altro virus e sono coltivati in cellule di insetti. Per quanto riguarda la corsa verso un vaccino universale contro l’influenza, Sanofi è in competizione con Johnson & Johnson, FluGen, BiondVax e Vaccitech, spinout dell’Università di Oxford.
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