Tre milioni di dollari. A tanto ammonta la differenza tra le vendite del Q2 e del Q3 di Spinraza, il farmaco che Biogen ha messo a punto contro l’atrofia muscolare spinale: 198 milioni di dollari contro i 195 del trimestre estivo. Dati che dipingono un quadro di crescita piatta. Ma il management della casa farmaceutica fa sapere che il farmaco era stato distribuito al 75% in più di pazienti alla fine del terzo trimestre rispetto alla fine del secondo, e che il 10% dei pazienti nel terzo trimestre ha assunto un dosaggio di mantenimento. Gli analisti, non soddisfatti della spiegazione, hanno chiesto ulteriori informazioni. Secondo Salim Syed di Mizuho, i dirigenti della casa farmaceutica non hanno fornito “dettagli sufficienti per spiegare la debole crescita dei ricavi” rispetto al secondo trimestre. Più ottimista Ronny Gal,di Bernstein , secondo il quale”l’inizio è piatto, ma il numero di pazienti sta crescendo”. Le sue stime, relative agli USA, sono di 185 nuovi pazienti al mese, con un costo medio per dose di circa 90.000 dollari. I dirigenti di Biogen hanno detto agli analisti che devono aspettarsi una crescita delle vendite di Spinraza negli Stati Uniti, anche se la maggior partedegli introiti giunge dalle vendite in paesi esteri come Germania e Turchia. Spinraza ha incassato complessivamente dalle vendite a livello mondiale 271 milioni di dollari, superando le stime previste del 12% e spingendo il fatturato globale a 3,08 miliardi di dollari. Tale cifra è risultata superiore ai 3,04 miliardi di dollari previsti.
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