“Delusione e sconcerto per gli esiti dell’indagine di Parma. La distanza che ci separa da questi comportamenti è abissale, perché siamo impegnati ormai da anni in un percorso comune con i medici per costruire rapporti di assoluta trasparenza a tutela della salute. Con norme e sanzioni deontologiche tra le più severe in Europa”. Con queste parole Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, commenta il blitz dei Nas che in sette regioni ha portato all’arresto di 19 tra medici e imprenditori farmaceutici. “Le attività illecite – continua Scaccabarozzi – devono essere combattute con determinazione. E molto bene fanno Magistratura e Nas a perseguirle. A maggior ragione in un campo complesso e delicato come quello della Sanità. Perché non si gioca mai con il bene dei pazienti.Siamo assolutamente consapevoli che episodi come questi colpiscano la reputazione di tutta l’industria farmaceutica. Che, ricordo, offre un contributo fondamentale alla ricerca per nuove terapie, all’economia e all’occupazione del Paese. Qualora fossero confermate, a chiusura dell’iter giudiziario, le responsabilità per ora rilevate, Farmindustria – oltre ad auspicare sanzioni severe – si impegna a chiedere i danni alle realtà coinvolte per le gravi ripercussioni di immagine sull’intero settore”.
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