Come le altre aziende produttrici di vaccini anti COVID-19, anche BioNTech ha dovuto correggere la sua guidance sui ricavi per l’anno in corso.
Il vaccino Comirnaty – unico prodotto commerciale della biotech tedesca – ha fatto registrare un calo del 20% rispetto alle previsioni di vendita.
BioNTech ora stima che il suo fatturato 2023 raggiungerà i 4 miliardi di euro, a fronte di una previsione di 5 miliardi.
Sebbene si tratti di un ribasso enorme rispetto ai 19 miliardi di euro del 2021 e ai 17,3 miliardi del 2022, l’azienda, nella comunicazione dei dati del Q3, ha sottolineato la solidità delle sue finanze.
A differenza di Pfizer e di Moderna – che hanno comunicato i loro risultati trimestrali la scorsa settimana – BioNTech non ha subito perdite nel terzo trimestre dell’anno, riportando un utile di 0,67 dollari per azione. Grazie a questo risultato, il prezzo delle azioni di BioNTech ha fatto registrare un’impennata del 6%, in contrasto con l’andamento il resto dell’anno, quando sono scese di oltre un terzo.
Nel corso della presentazione dei risultati, BioNTech ha anche annunciato di avere ulteriormente ridotto le previsioni di ricerca e sviluppo per il 2023, portandole a un intervallo compreso tra 1,8 e 2 miliardi di euro. A marzo l’azienda aveva previsto investimenti compresi tra i 2,4 e i 2,6 miliardi di euro.
Complessivamente, nel terzo trimestre BioNTech ha registrato un fatturato di 895 milioni di euro, a fronte dei 3,46 miliardi di un anno fa.
