Secondo quanto riportato dal Times martedì 1 luglio, il CEO di AstraZeneca, Pascal Soriot, starebbe valutando l’ipotesi di trasferire la quotazione principale della big pharma anglo-svedese dal listino di Londra al Nasdaq statunitense. Una mossa che, se confermata, rappresenterebbe un colpo durissimo per la piazza finanziaria britannica e una svolta imprevista nella traiettoria strategica dell’azienda.
Il motivo dell’eventuale delisting dalla Borsa di Londra sarebbe legato alla crescente frustrazione di Soriot per il sistema di rimborso dei farmaci innovativi da parte del NHS – che ha portato a un’impennata degli sconti obbligatori negli ultimi anni – e alle difficoltà nell’ottenere il via libera del NICE per l’accesso al mercato. Emblematico, in questo senso, il caso di Enhertu (trastuzumab deruxtecan), anticorpo coniugato sviluppato con Daiichi Sankyo, bocciato per il trattamento del tumore al seno HER2-low nonostante il comprovato valore terapeutico.
Un’ipotesi che matura da mesi
L’ipotesi del delisting sarebbe emersa più volte nel corso di colloqui riservati avuti dal CEO di AstraZeneca. Già ad aprile Soriot aveva annunciato l’intenzione di spostare parte della produzione farmaceutica dall’Europa agli Stati Uniti e di incrementare ulteriormente gli investimenti oltreoceano, per raggiungere più agevolmente l’obiettivo di superare gli 80 miliardi di dollari di fatturato entro il 2030. Parallelamente AstraZeneca ha ridimensionato la propria presenza industriale nel Regno Unito, cancellando un investimento da 560 milioni di dollari per un impianto vaccinale e annunciando l’apertura di un sesto hub globale di ricerca e sviluppo in Cina.
Le conseguenze per il mercato britannico
Se AstraZeneca dovesse davvero lasciare il London Stock Exchange, il danno per la piazza finanziaria britannica sarebbe significativo, in un contesto europeo che sta tentando di rilanciare la propria centralità nel settore delle Life Science.
Dopo la pubblicazione dell’articolo del Times, il titolo AZ ha guadagnato quasi il 3%. L’azienda, al momento, non ha rilasciato commenti ufficiali.