Violenza di genere: AIFA e Procura di Velletri firmano protocollo d’intesa

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Rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, in ogni sua forma, agendo in un’ottica preventiva e di “tolleranza zero”, ampliando la rete di protezione attorno alle potenziali vittime. È l’obiettivo del Protocollo interistituzionale di collaborazione tra l’Agenzia Italiana del Farmaco e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, firmato dal Presidente Robert Nisticò e dal Procuratore Giuseppe Patrone. La cerimonia di firma si è svolta nella sede di AIFA, in occasione di un convegno di formazione e sensibilizzazione negli ambienti lavorativi, rivolto a tutto il personale dell’Agenzia.

Il protocollo prevede da parte di AIFA l’attivazione di progetti e percorsi formativi insieme alla Procura di Velletri, la diffusione di materiale informativo tra i dipendenti, la pubblicazione del numero verde 1522 sul sito istituzionale e iniziative e percorsi culturali per sensibilizzare sul rispetto della dignità e delle corrette relazioni interpersonali, anche al fine di prevenire comportamenti e stereotipi che possono favorire molestie o violenze.

“Sono felice e orgoglioso che l’Agenzia Italiana del Farmaco sia parte integrante di questa Rete e di questo progetto per il contrasto della violenza di genere nei luoghi di lavoro – sottolinea Robert Nisticò – che spesso si manifesta in forme subdole, come abusi psicologici, e che può arrivare fino al mobbing o addirittura alla violenza fisica. Per fronteggiare questo fenomeno serve una vera rivoluzione culturale, che parta dall’educazione nelle famiglie e nelle scuole. Ritengo che in Italia il ruolo delle donne sia già piuttosto emancipato rispetto a tanti altri contesti nel mondo, è essenziale porre attenzione anche al ruolo dell’uomo, per evitare che possa sfociare in atteggiamenti di controllo, possesso o violenza. Dobbiamo ripartire dall’educazione dei più giovani, insegnando che la parità e la dignità di ognuno non sono mai in discussione”.

“Sono colpito dall’interesse riscontrato in AIFA nei confronti di queste materie. È un nuovo, importante tassello che si unisce alla nostra Rete, estendendo la formazione e la prevenzione anche all’ambito lavorativo”, aggiunge il Procuratore Giuseppe Patrone.

All’evento ha preso parte anche il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, Marco Mattei, che ha patrocinato la giornata e sottolineato l’importanza di estendere questo percorso virtuoso: “La violenza di genere è, innanzitutto, una questione culturale che dobbiamo combattere con fermezza e determinazione. In un paese civile come il nostro, fenomeni così gravi e inaccettabili non possono essere tollerati. Serve uno sforzo collettivo: parlarne in famiglia, con gli amici, e contrastarla in ogni ambiente. Abbracciando questo progetto, AIFA fa da modello a livello nazionale: auspico di poter coinvolgere presto tutti gli enti vigilati, e lo stesso Ministero della Salute”.

Presente all’iniziativa anche il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato: “Contrastare la violenza di genere non è solo un dovere istituzionale ma un impegno culturale e sociale. Iniziative come quella promossa da AIFA e dalla Procura di Velletri rappresentano un segnale importante di coesione e mostrano concretamente che possiamo proteggere e supportare chi subisce violenza. Un fenomeno intollerabile che dobbiamo combattere senza sosta. Queste azioni rafforzano la consapevolezza del personale e promuovono ambienti di lavoro sicuri, inclusivi e rispettosi, dove ogni cittadino possa contare su istituzioni vicine e pronte ad accogliere chi ha bisogno”.

La sessione formativa è stata arricchita dai contributi di consulenti esperti, come quelli dell’ex Procuratore Giancarlo Amato e della Magistrata Cristiana Macchiusi. Sono intervenuti inoltre Daniela Cervigni, Responsabile dell’Ufficio Reclutamento e Formazione dell’Agenzia, e Maria Cristina Piattella, Presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità) AIFA, referenti del progetto insieme ai coordinatori della sezione antiviolenza della Procura di Velletri, Maria Luisa De Marco e Marcello Pezzi.

Con la firma del Protocollo, l’AIFA entra a far parte della Rete Interistituzionale di Velletri. Una rete solida di Istituzioni, Enti locali, Asl, consulenti esperti, che fanno fronte comune per la prevenzione e il contrasto a questa emergenza.

Dal 2018 ad oggi, sono stati raggiunti numerosi risultati, fra cui l’attivazione dello Sportello di ascolto “Orientare per Orientarsi” presso il Tribunale di Velletri, che offre consulenza e sostegno gratuito alle vittime di violenza, garantendo la massima riservatezza, e il progetto “Con te in rete” per la condivisione di informazioni, la formazione e l’aggiornamento attraverso campagne di comunicazione, convegni e tour itineranti. Grazie a quest’impegno congiunto e a una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica, si è osservato un aumento delle denunce, segno che c’è più attenzione e consapevolezza e meno paura di ‘venire allo scoperto’, denunciando la violenza subita.

 

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