Il 2016 è stato un anno pionieristico per le donne, la cui figura simbolo è senz’altro rappresentata da Hillary Clinton, che a luglio si è guadagnata la nomination per concorrere alla presidenza degli USA. E il settore bio-farmaceutico si è segnalato come uno dei più women-friendly. La nomina di Emma Walmsley rappresenta sicuramente l’apice di questa rivoluzione culturale, ma anche negli altri “piani” delle aziende la situazione si è rivelata piuttosto fluida. Le donne stanno facendo sentire la loro voce soprattutto all’interno dei board, con leadership su funzioni-chiave come R&D, IT e Legal Affairs.
Ecco la top ten delle manager leader nel settore biofarmaceutico 2016:
Azita Saleki-Gerhardt – SVP and President of Operations diAbbVie
Vicki Goodman – VO and Development Lead Opdivo/Yervoy Melanoma/GU Bristol-Myers Squibb
Charlotte Hubbert – Partner Gates Foundation Venture Capital
Farah Champsi – Managing Diretor InterWest Partners
Julia Owens – CEO Millendo Therapeutics
Carole Nuechterlein – Head of Roche Venture Fund
Karen Linehan – EVP Legal Affairs Sanofi
Jane Osbourn – VP of R&D AstraZeneca MedImmune
Aarti Shah – CIO Eli Lilly
Deborah Waterhouse – SVP Primary Care GlaxoSmithKline