Eli Lilly investirà in Italia 750 milioni di euro entro il 2025

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Lilly rafforza ulteriormente la sua presenza in Italia siglando una nuova partnership da 750 milioni di euro per la produzione, nei prossimi due anni, di farmaci innovativi. Arriva così a 1,4 miliardi l’impegno dell’azienda in Italia negli ultimi vent’anni.

L’annuncio della nuova partnership è stato dato giovedì 19 ottobre nel corso dell’evento “This is the Future!”, che si è tenuto presso produttivo di Sesto Fiorentino.

Lilly è presente in Italia – e precisamente a Sesto Fiorentino – dal 1959. Lo stabilimento oggi produce farmaci che per il 95% vengono esportati in oltre 60 Paesi nel mondo. Uno studio di The European House Ambrosetti stima che Lilly, entro il 2025, contribuirà al PIL italiano con 1,5 miliardi di euro, grazie anche all’attivazione di oltre 6.000 posti di lavoro.

“Dopo oltre 60 anni di storia in Italia possiamo scrivere un nuovo, importante capitolo “, osserva Huzur Devletsah, Presidente e Amministratore Delegato Eli Lilly Italy Hub, “Abbiamo sempre creduto nel nostro impegno qui, che rappresenta una presenza non solo fisica, su un territorio, ma anche strategica. In Italia abbiamo trovato le ragioni per investire e, di conseguenza, le competenze giuste per restare e continuare a guardare avanti. Le entusiasmanti scoperte scientifiche nel diabete, immunologia, cancro e infine per obesità e Alzheimer, ci incoraggiano a continuare a fare investimenti significativi che sostengono i nostri nuovi farmaci, tra cui i molteplici lanci previsti nel prossimo decennio per aiutare più pazienti in Italia e nel mondo”.

Lilly in Italia si concentra anche sulla Ricerca e Sviluppo, con investimenti in quest’area 5,4 volte superiori alla media del settore manifatturiero, con oltre 50 studi clinici attualmente attivi nel Paese.

“L’azienda ha investito oltre 9 miliardi di dollari nella propria manifattura a livello globale negli ultimi tre anni. Questa espansione contribuirà a portare il portafoglio di farmaci innovativi di Eli Lilly ai pazienti di tutto il mondo”, commenta Ilya Yuffa, Presidente Eli Lilly International, “Lilly sta vivendo un momento straordinario per la sua promettente pipeline. Continuare a scoprire, sviluppare e fornire la prossima generazione di trattamenti è fondamentale per noi e l’Europa ha l’opportunità di diventare più attrattiva attraverso la creazione di un ecosistema dell’innovazione sanitaria che garantisca un accesso più rapido ai nuovi farmaci e protegga al contempo la proprietà intellettuale”.

“L’Italia ha una storia orgogliosa come fulcro di innovazione e produzione farmaceutica: è il secondo produttore in Europa e tra i primi dieci a livello globale”, sottolinea il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso,“ L’ampliamento che celebriamo oggi è una riaffermazione della dedizione all’eccellenza e all’innovazione del nostro sistema industriale e produttivo. Eli Lilly, con la sua decisione di espandere ulteriormente le operazioni in Italia, ha mostrato fiducia nelle capacità del nostro Paese, nelle nostre risorse e nel nostro futuro.

“Disporre di terapie innovative e più efficienti migliora la salute e consente risparmi per il Servizio sanitario nazionale – è il commento conclusivo del Ministro della Salute, Orazio Schillaci – Il Governo è pienamente consapevole della strategicità del settore, dell’importanza dell’innovazione in campo farmacologico e farmaceutico. Siamo impegnati per favorire sinergie tra politiche sanitarie e industriali che contribuiscano allo sviluppo economico e sociale e a garantire la sostenibilità del servizio sanitario”.

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