J&J COVID-19: selezionato candidato vaccino. A settembre studio sull’uomo

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Il Gruppo Johnson & Johnson ha annunciato di aver selezionato il migliore candidato vaccino contro COVID-19 tra i prototipi risultanti dalle ricerche su cui lavora da gennaio 2020.

Johnson & Johnson ha iniziato ad impegnarsi nel gennaio 2020 nella ricerca di potenziali candidati vaccini, non appena la sequenza del nuovo Coronavirus è divenuta disponibile. I team di ricerca di Janssen, in collaborazione con Beth Israel Deaconess Medical Center, che fa parte della Harvard Medical School, hanno costruito e testato diversi candidati vaccini usando la tecnologia AdVac di Janssen.

Grazie alle collaborazioni con scienziati appartenenti a diverse istituzioni accademiche, i prototipi di vaccino sono stati testati per identificare quelli più promettenti nel produrre una risposta immunitaria nei test preclinici.

Basandosi su questo lavoro, Johnson & Johnson ha identificato il proprio miglior candidato vaccino contro COVID-19 (con due alternative) che procederà nei primi passi della produzione.

Il Gruppo prevede di avviare gli studi clinici  sull’uomo del suo migliore candidato vaccino al massimo entro settembre 2020. I primi lotti di vaccino contro il COVID-19 potrebbero essere disponibili per l’uso in emergenza nei primi mesi del 2021. Si tratta di un arco di tempo notevolmente accelerato rispetto alle tipiche procedure di sviluppo di un vaccino. L’obiettivo di fornitura globale è di più di un mliiardo di dosi di vaccino

La Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), e Johnson & Johnson si sono impegnati ad investire insieme più di un miliardo di dollari per co-finanziare la ricerca, lo sviluppo e i test clinici del nuovo vaccino. Separatamente, BARDA e J&J hanno provveduto ad un ulteriore finanziamento che permetterà l’estensione dell’attuale lavoro congiunto che mira a identificare terapie antivirali contro il nuovo coronavirus.

“Il mondo sta affrontando una urgente crisi legata alla salute pubblica”, dice Alex Gorsky, Presidente e Chief Executive Officer, Johnson & Johnson, “e noi ci impegniamo a fare la nostra parte per realizzare un vaccino contro COVID-19 alla portata di tutti e renderlo disponibile a livello mondiale il più velocemente possibile. In qualità di primo gruppo mondiale nel settore farmaceutico, ci sentiamo profondamente responsabili del miglioramento della salute di tutti a livello mondiale. Johnson & Johnson è ben posizionata grazie alla sua combinazione di expertise scientifico, capacità operativa e forza finanziaria ed è quindi in grado di mettere a disposizione tutte le sue risorse, in collaborazione con altri partner, per accelerare la battaglia contro questa pandemia.”

“Apprezziamo moltissimo la fiducia e il sostegno del governo statunitense per gli sforzi da noi profusi in ambito R&S”, aggiunge Paul Stoffels, M.D., Vice President dell’Executive Committee e Chief Scientific Officer, Johnson & Johnson. “Il team globale di Johnson & Johnson ha intensificato i propri processi di ricerca e sviluppo a livelli mai visti, e i nostri team lavorano incessantemente insieme a BARDA, nostro partner scientifico, e con le autorità sanitarie mondiali. Siamo molto contenti di aver identificato un candidato vaccino tra i prototipi nati dalle ricerche su cui lavoriamo da gennaio. Ci stiamo muovendo con una tempistica accelerata verso gli studi clinici di Fase 1 sull’uomo, che effettueremo al massimo entro settembre 2020 e, sostenuti dalla capacità produttiva mondiale che stiamo aumentando parallelamente a questi studi clinici, prevediamo di avere un vaccino pronto per l’emergenza all’inizio del 2021.”

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