AIFA, prove di riforma

Condividi:
Share

L’attesa riforma di AIFA potrebbe passare da due emendamenti identici al Decreto potenziamento Nato e Ssn Calabria presentati da Fratelli d’Italia e Forza Italia in Commissione Affari Sociali, Sanità e Lavoro al Senato.

Tre le novità principali che si punta ad introdurre: la figura del Direttore generale dell’Agenzia, ad oggi ricoperta da Nicola Magrini, verrebbe abolita; la Commissione consultiva tecnico-scientifica (Cts) e il Comitato prezzi e rimborso (Cpr) verrebbero soppresse e le relative funzioni attribuite ad una nuova commissione unica denominata Commissione Scientifica ed Economica del Farmaco (Cse).

Il Presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, diventerebbe rappresentate legale dell’Agenzia e con un decreto ministeriale verrebbero individuate le funzioni del direttore amministrativo e del direttore tecnico-scientifico, due figure istituite dalla riforma dell’ex ministra della Salute Giulia Grillo nel 2019 ma ad oggi mai nominate.

La nuova commissione unica (Cse) sarà formata da dieci componenti da nominare secondo criteri e modalità previste da un decreto da adottare entro 60 giorni dall’approvazione della legge. In ogni caso la commissione non potrebbe entrare in carica prima del prossimo 1° marzo 2023 dal momento che si dovrà attendere la scadenza della proroga della Commissione consultiva tecnico-scientifica (Cts) e del Comitato prezzi e rimborso (Cpr) già fissata al 28 febbraio 2023.

Sempre con lo stesso decreto verranno poi disciplinate le funzioni del Presidente dell’AIFA e quelle del direttore amministrativo e del direttore tecnico-scientifico che al momento si limitano al monitoraggio sulla carenza di farmaci. L’abolizione della figura del direttore generale sarebbe invece immediata una volta convertito in legge il decreto.

 

Notizie correlate

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Daily Health Industry © 2024