Si chiama Idorsia la nuova azienda nata dal merge tra Johnson & Johnson e Actelion. Un affare chiuso per 30 miliardi di dollari che ha dotato la neonata società di un capitale cash di 1 miliardo di dollari, diversi studi clinici per nuovi farmaci e un accordo con il gigante del New Jersey. Basi solide che hanno fatto guadagnare, nel suo primo giorno di Borsa, il 30% (da 10 CHF a 13 in poche ore) Sebbene il fondatore di Actelion e neo CEO di Idorsia, Jean-Paul Clozel, abbia già fatto sapere pubblicamente che la biotech non genererà alcun significativo fatturato nei prossimi tre ann, i farmaci in pipeline già destano l’interesse dei mercati. In particolare, l’attenzione degli osservatori è rivolta a un doppio antagonista dei recettori dell’endotelina ACT-132577, destinato al trattamento dell’insufficienza cardiaca acuta e per il quale sono stati già avviati studi di fase 2. Altri settori su cui punta la neonata pharma sono quelli dell’insonnia – con gli studi relativi all’ ACT-541468 – e della malattia di Fabry, una patologia rara attualmente senza cura.
Notizie correlate
-
CSL Seqirus: nuovi dati Real-World dimostrano efficacia vaccino antinfluenzale quadrivalente su coltura cellulare durante tre stagioni influenzali consecutive
CSL Seqirus, divisione dell’azienda biotecnologica CSL, ha reso noti... -
Pfizer: Q1 conferma la ripresa su base trimestrale
Nel Q1 2024 Pfizer ha prodotto un fatturato di... -
Daiichi Sankyo e AstraZeneca: trastuzumab deruxtecan migliora la sopravvivenza libera da progressione nel carcinoma mammario metastatico HR positivo
Il trattamento con trastuzumab deruxtecan – scoperto da Daiichi...