Takeda, il CEO ci crede: Cina secondo mercato

Il CEO di Takeda, Christophe Weber, ha una grande ambizione: vuole far diventare quello cinese  il  secondo mercato della pharma che dirige. “Non ci sono motivi per i quali la Cina non dovrebbe diventare, nel tempo, il nostro secondo mercato mondiale per importanza”, ha detto di recente Weber in un’intervista a Bloomberg. Ha anche aggiunto che Takeda vede ormai la Cina…

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Takeda Italia, nuove nomine per l’Access e la BU Oncology

Novità in casa Takeda Italia. Dal primo luglio Claudia Russo Caia è il nuovo Value and Access Director, mentre Annamaria Egidi passa alla guida della Business Unit Oncology. Claudia Russo Caia, laureata in Chimica, ha una consolidata esperienza nel settore farmaceutico maturata in diversi ruoli. Nel corso della sua lunga esperienza in Pfizer Italia, prima come Pricing & Reimbursement Manager,…

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Effetto Shire: Takeda vende sede di Osaka

Dopo aver sborsato 62 miliardi di dollari per Shire, Takeda sta cercando di colmare parte del gap finanziario vendendo il suo vecchio quartier generale di Osaka, in Giappone, sostituito qualche giorno fa con un nuovo edificio di 24 piani situato a Tokyo, vicino alle consorelle Daiichi Sankyo e Astellas. La pharma nipponica ha in programma di raccogliere le richieste di acquisto…

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Takeda: le politiche di saving dopo l’operazione Shire

L’acquisizione di Shire per 62 miliardi di dollari ha fatto fare a Takeda un balzo in avanti nella top ten delle aziende farmaceutiche, ma l’entità dell’esborso pone la pharma giapponese difronte alla necessità di ridurre i costi. Secondo quanto riportato da alcuni media americani, il programma studiato dal CEO Christophe Weber prevede la sottoscrizione di uno o più grandi investitori…

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Takeda: in USA assalto dei generici a Velcade

(Reuters Health) – Takeda prevede un calo del 17% dell’utile per l’anno in corso fino a marzo 2019. Il “responsabile di questo calo Velcade (bortezomib), farmaco antitumorale, che negli USA dovrà affrontare la concorrenza dei generici e peri la quale la pharma giapponese prevede una flessione del 50%. La perdita dell’esclusività di Velcade sarà in parte compensata dalle crescenti vendite di…

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Takeda acquisisce Shire. Il closing entro metà 2019

Takeda ha acquisito Shire. L’annuncio è arrivato dalla casa farmaceutica giapponese. I termini dell’accordo prevedono l’acquisto delle azioni Shire a 30,33 dollari cash e ulteriori 0,839 dollari per ogni nuova azione Takeda o 1,678 dollari per ogni American depositary shares (Ads) della pharma giapponese. Il tutto per un controvalore di circa 46 milioni di sterline (52 miliardi di Euro). Il…

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Takeda rilancia per Shire: 64 miliardi di dollari

64 miliardi di dollari: è questa l’ultima offerta di Takeda per Shire. Se l’acquisizione andasse in porto a questa cifra, si tratterebbe dell’operazione più costosa fatta all’estero da un’azienda giapponese. Takeda ha reso noto che è disposta a pagare 49 sterline per ogni azione di Shire, dalle precedenti 47, per un totale di 46 miliardi di sterline. Si tratta del…

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Acquisizione Shire: Takeda torna in pole position

Le trattative di Takeda per l’acquisto di Shire si stanno concretizzando. Secondo alcune fonti, la pharma giapponese avrebbe richiesto una linea finanziaria per fare un’offerta superiore a 40 miliardi di dollari. In testa agli istituti consultati c’è la banca di riferimento di Takeda, la Sumitomo Mitsui Banking Corp. Se Takeda vuole acquistare Shire, dovrà sborsare molti soldi. Gli osservatori del…

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Takeda, Pfizer, Amgen o AbbVie: chi comprerà Shire?

A chi conviene farsi avanti per l’acquisto della biotech con sede a Dublino? Tra i potenziali acquirenti dell’irlandese non ci sarebbe solo Takeda, ma in molte potrebbero trarre beneficio dall’investimento, almeno secondo gli analisti. Tra questi c’è Pfizer: gli analisti hanno ipotizzato per mesi che il colosso fosse orientato all’acquisto di società rivali nel settore immuno-oncologico come Bristol-Myers Squibb o…

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Takeda vuole Shire?

Takeda sta esaminando un’offerta di acquisto per Shire, del potenziale valore di 52 miliardi di dollari, anche se non sono stati ancora avviati contatti diretti con la pharma irlandese. L’interesse manifestato da Takeda ha immediatamente provocato la reazione degli analisti di mercato. Ronny Gal e Wimal Kapadia, di Bernstein, confidano in una buona accoglienza da parte degli azionisti, anche se ritengono che “la…

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Takeda: Entyvio meglio della terapia con TNF alfa antagonisti nella malattia di Chron

Per Takeda nuovi dati real world che valutano l’efficacia comparata tra Entyvio (vedolizumab) e la terapia con antagonisti del TNFα in pazienti con colite ulcerosa attiva o malattia di Crohn da moderata a severa. Le analisi rilevano che i pazienti con colite ulcerosa trattati con vedolizumab, rispetto al gruppo in terapia con antagonisti del TNFα, presentavano tassi cumulativi a 12…

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IBD: più complicanze post operatorie con vedolizumab. Takeda: monitoriamo

(Reuters Health) – I pazienti pediatrici con malattia infiammatoria intestinale e in terapia con vedolizumab, che si sottopongono a interventi chirurgico, correrebbero un rischio maggiore di andare incontro a complicanze post-operatorie. A evidenziarlo un piccolo studio del Boston Children’s Hospital. I risultati sono stati pubblicati dal Journal of Pediatric Surgery. I ricercatori americani hanno identificato 31 bambini con malattia di…

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Takeda mette le mani su TiGenix per trattamento con cellule staminali

Con 520 milioni di euro cash Takeda sarebbe pronta ad acquistare l’azienda biotech belga TiGenix. Con l’operazione, la società farmaceutica giapponese punta in realtà a Cx601, un trattamento a base di cellule staminali per le fistole perianali caratteristiche della malattia di Crohn. E l’approvazione in Europa potrebbe arrivare nella prima metà di quest’anno. Proprio il mese scorso, infatti, il gruppo…

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Vaccino Zika: vantaggio Takeda su Sanofi

(Reuters Health) – Takeda annuncia l’inizio di un programma di sperimentazione clinica per il vaccino anti-Zika sostenuto dal Governo degli Stati Uniti. Un significativo passo in avanti rispetto alla rivale francese Sanofi, inizialmente accreditata come la pharma  che per prima avrebbe reso disponibile sul mercato il vaccino. Ma la produzione del candidato Sanofi si è rivelata più difficile di quanto…

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