Sclerosi Multipla: siponimod (Novartis) “potenziale blockbuster”

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Novartis dispone di un candidato per la sclerosi multipla che potrebbe assicurarle vendite miliardarie. I dati positivi presentati a ECTRIMS 2016 hanno spinto l’azienda svizzera a sbilanciarsi su siponimod, fino a definirlo un “potenziale blockbuster”. I trial clinici hanno evidenziato la capacità di siponimod di ridurre il rischio di progressione della malattia del 21% nei pazienti con sclerosi multipla secondaria progressiva (SMSP), una forma della malattia “altamente invalidante” per la quale attualmente non sono ancora disponibili trattamenti farmacologici.”Per la prima volta abbiamo una medicina che può rallentare la progressione di questa malattia in una percentuale di questi pazienti, quindi lo vediamo come un passo avanti significativo”, ha commentato  spiega il Chief Medical Officer di Novartis Vas Narasimhan. Novartis spera che gli organismi regolatori possano accelerare il percorso di approvazione, proprio in virtù dell’assenza di terapie. Novartis  intende avviare un dialogo con le autorità di regolamentazione nei prossimi 4-6 mesi. Novartis non è l’unica casa farmaceutica che sta cercando di attingere a una porzione di pazienti non trattati all’interno dello spazio della sclerosi multipla. La rivale Roche è in campo con Ocrevus, un candidato per la sclerosi multipla primaria progressiva. Questo farmaco, noto anche come ocrelizumab, supera il placebo nel bloccare l’attività della malattia, secondo una nuova analisi presentata recentemente. La prospettiva è quella di “scuotere” lo spazio della sclerosi multipla; il farmaco Roche ha anche battuto Rebif,  lo standard di Merck KGaA.

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