Johnson & Johnson, nuova class action in Missouri

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(Reuters Health) – Una nuova class action contro Johnson & Johnson – stavolta promossa da 22 pazienti affetti da cancro ovarico – è cominciata mercoledì scorso presso un tribunale dello Stato del Missouri State Court. Le donne malate e le loro famiglie sono ricorse in giudizio affermando che l’uso decennale di Baby Powder di J & J e di altri prodotti cosmetici contenenti talco abbia dato origine alla malattia e che J&J sapesse che il talco era contaminato dall’amianto, almeno a partire dagli anni ’70, e che non avesse avvertito i consumatori. J & J nega sia che i suoi prodotti di talco causino il cancro sia che abbiano mai contenuto amianto. I prodotti a base di talco inciminati sono Baby Powder e Shower to Shower; quest’ultimo è stato venduto a Valeant nel 2012.La maggior parte delle cause legali intraprese contro J&J sostiene che il talco abbia causato il cancro ovarico nelle donne che lo usavano per l’igiene intima. Un numero minore di casi riguarda un altro tipo di tumore legato all’esposizione all’amianto, il mesotelioma pleurico. La linea difensiva scelta dall’avvocato di J & J, Peter Bicks, si basa sul fatto che le cause del cancro ovarico sono spesso sconosciute e che le mutazioni genetiche e la storia familiare svolgano un ruolo importante: inoltre l’amianto non è clinicamente conosciuto come agente cancerogeno per l’ovaio. Bicks ha aggiunto che test effettuati da laboratori indipendenti, università, agenzie governative, fornitori di talco e dalla stessa J & J hanno dimostrato che non vi è traccia di amianto nel talco prodotto dall’azienda. L’avvocato dei querelanti, Mark Lanier, ha detto invece che l’amianto e il talco, che sono minerali strettamente collegati, sono mescolati nel processo di estrazione, rendendo impossibile rimuovere la sostanza cancerogena. Lanier ha detto che “senza dubbio” quel talco ha causato il cancro alle ovaie delle sue clienti.J & J ha perso due processi nelle ultime settimane riguardanti l’insorgenza di mesotelioma in relazione al talco. Questi casi sono attualmente in appello. Altre giurie in California e nel Missouri hanno anche emesso verdetti di condanna per casi di cancro alle ovaie stabilendo l’esistenza di un danno per un totale di oltre 720 milioni di dollari.

Fonte: Reuters Health News

(Versione italiana per Daily Health Industry)

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